Certificazione per la parità di genere
in conformità alla UNI/PdR 125:2022

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Contributi alle imprese della provincia di Ravenna per l’ottenimento di certificazioni ambientali sociali e di parità di genere

È online il bando 2022 per la concessione di contributi alle imprese della provincia di Ravenna per l’ottenimento di certificazioni ambientali, sociali e di parità di genere.

L’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Ravenna ha l’obiettivo di incentivare, mediante la concessione di contributi disciplinati da regolamento apposito, l’adozione, da parte delle imprese della provincia di Ravenna, di sistemi di gestione ambientale, di responsabilità sociale o di certificazione di prodotto nonché di parità di genere al fine di promuovere e tutelare un ambiente di lavoro inclusivo delle diversità e basato sulle pari opportunità.

Quali sono le certificazioni coinvolte?

Per raggiungere l’obiettivo, gli interventi finalizzati all’ottenimento, nel corso dell’anno 2022, delle certificazioni, saranno finanziati mediante l’utilizzo di contributi a fondo perduto, per i progetti presentati da imprese operanti in provincia di Ravenna. In particolare si fa riferimento a uno o più dei seguenti schemi certificativi:

  1. sistemi di gestione ambientale conformi alle norme UNI EN ISO 14001 e 13009 e al Regolamento “EMAS” (Regolamento CE n. 1221/2009/CE del 25 novembre 2009);
  2. sistema di gestione della responsabilità sociale secondo la norma “SA 8000” e certificazione sociale Social Footprint Product (SFP);
  3. marchi di qualità ecologica “ECOLABEL” (Regolamento C.E. n. 66/2010), EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto – ISO/TR 14025:2000) e Remade in Italy accreditato presso Accredia;
  4. effettuazione di analisi del ciclo di vita (LCA) per prodotti realizzati o commercializzati con conseguente certificazione secondo la norma UNI EN ISO 14040.
  5. certificazione di Parità di Genere (UNI/PdR 125:2022)

A quanto ammontano i contributi e la relativa premialità?

Le somme stimate per i contributi avranno un importo unitario massimo pari a € 2.500,00. Inoltre, è importante notificare che tali somme non potranno eccedere il 50% delle spese ammissibili che non potranno essere inferiori a €500,00.

L’iniziativa promossa dal bando prevede in aggiunta una premialità pari a €250,00 (non cumulabili) nel limite del 100% delle spese ammissibili. L’importo verrà assegnato alle imprese giovanili o femminili e alle imprese in possesso del rating di legalità ancora in corso di validità al momento della domanda e fino al momento dell’erogazione del contributo.

A chi è rivolto il bando?

Il bando è rivolto a singole imprese Micro, Piccole o Medie (definite dall’Allegato 1, regolamento UE n.651/2014), con sede legale e/o unità locali all’interno del territorio di competenza della Camera di commercio di Ravenna. Nello specifico le Ul, da almeno 12 mesi prima della data di presentazione della domanda, devono risultare iscritte al Registro Imprese della Camera di commercio di Ravenna (sono escluse Ul classificate come magazzino o deposito), e solo interventi inerenti tali sedi possono essere considerati spese ammissibili.

Ulteriori requisiti riguardano le condizioni in cui tali imprese devono versare in merito al pagamento in regola del diritto annuale, degli obblighi contributivi e delle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro, risultando, inoltre, prive di forniture in essere con la Camera di commercio di Ravenna e non sottoposte a procedure fallimentari.

Presentazione della domanda e criteri di valutazione

La presentazione della domanda dev’essere svolta, a pena di esclusione,  esclusivamente  in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov.

È possibile inviare la propria richiesta fino alle ore 12 del 17/02/2023

Oltre al modello base generato dal sistema vanno inseriti gli allegati obbligatori previsti dal bando. Le richieste verranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

Per provvedere all’invio della pratica telematica è necessario disporre, all’interno della piattaforma Web Telemaco, di un credito pari o superiore ad € 16,00, per poter assolvere in modo virtuale al pagamento dell’imposta di bollo.

L’iniziativa dimostra la crescente attenzione verso le tematiche di gestione ambientale, di responsabilità sociale, di certificazione di prodotto e di parità di genere, e l’importanza e il valore delle relative certificazioni.

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